Sin dal IX secolo è attestata a Venezia l’usanza di benedire nel secondo giorno di febbraio, festa della Purificazione di Maria, tutte le coppie che si sarebbero sposate entro l’anno. Tra le donne che prendevano parte alla benedizione (la quale avveniva nella chiesa di San Pietro di Castello, venivano scelte le dodici più povere: esse venivano vestite con abiti sfarzosi e ingioiellate con monili preziosissimi, tutti oggetti prestati dalle principali chiese della città.